Il Ftse Mib chiude con una flessione dello 0,8% appesantito anche dal meno 1,8% lasciato sul terreno dal comparto bancario.
E le difficoltà del settore bancario hanno condizionato i titoli del risparmio gestito, e quindi anche i servizi finanziari, che terminano con un rosso dell’1,3% e fanno peggio dell’indice europeo (-0,5%).
Più in particolare nel risparmio gestito continua a soffrire Mediolanum, che perde il 3,2% dopo essere arretrata del 6,7% martedì in quanto il mercato sembra non aver apprezzato le guidance prudenziali per il 2017 e il 2018 fornite dall’Ad Massimo Doris.
In controtendenza Poste Italiane, che termina con un +0,5%, nell’attesa di novità sul Ceo e sulla privatizzazione del 30% ancora in mano al Ministero dell’Economia.