Il Ftse Mib archivia le contrattazioni in territorio negativo, a -0,8%, in una seduta molto volatile. In mattinata sono stati pubblicati diversi dati macro a livello europeo, mentre la Commissione UE ha concesso all’Italia del tempo aggiuntivo per predisporre la manovra correttiva al fine di evitare la procedura d’infrazione sul debito. Nel pomeriggio è giunta la notizia dell’alleanza Macron-Bayrou per le presidenziali francesi ad aggiungere volatilità sui mercati.
Il comparto tecnologico risulta il migliore di piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +2,4% sottoperformando lievemente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%).
A trainare il comparto è la big cap Stm (+2,8%), in scia all’upgrade degli analisti di Barclays da equalweight a overweight, con target price a 16,5 euro. Per il titolo, nuovo massimo a 14,68 euro. Per quanto riguarda le mid cap, Reply guadagna l1,6% mentre Esprinet archivia la seduta a -0,1 per cento.
Tra le small cap vola Eems (+27,9%), dopo che l’ufficio fallimentare del tribunale di Rieti ha dichiarato la chiusura della procedura di concordato preventivo di Eems Italia e di Solsonica, disponendone l’archiviazione. Bene anche Dada (+2,7%) e Be a +2,2 per cento.
Sotto la parità SeSa (-0,9%), che ha sottoscritto un accordo di partnership strategica di durata pluriennale con Attiva ed ha inoltre acquisito il 20% del capitale di quest’ultima per 4,5 milioni.