Unicredit – Oggi ultimo giorno per sottoscrivere l’aumento di capitale

Si profila un successo per l’aumento di capitale di Unicredit, per il quale oggi è l’ultimo giorno per sottoscrivere le azioni. Poi ci sarà tempo fino al 10 marzo per offrire l’eventuale inoptato.

Si conclude oggi l’aumento di capitale da 13 miliardi di Unicredit. Tutti i segnali lasciano presagire una conclusione con successo dell’operazione, una delle maggiori varate nel Vecchio Continente. L’eventuale inoptato verrà collocato entro il 10 marzo, in tempo per concludere l’operazione entro la data che coincide con pagamento della cedola dei titoli Additional Tier 1 scadenza 2021.

Ieri a Piazza Affari le azioni hanno chiuso al prezzo di 12,3 euro in calo del 2,1 per cento. Venerdì scorso, 17 febbraio, ultima data per l’acquisto dei diritti, questi ultimi avevano visto una fiammata chiudendo con un rialzo dell’8,8% a testimonianza dell’interesse del mercato verso l’operazione. Oggi alle 9:20 le azioni della banca guidata da Jean Pierre Mustier segnano un lieve rialzo dello 0,33% a 2,34 euro, contro il +0,15% dell’indice bancario.

Per il momento, oltre al sostegno della prima linea del management, è già nota l’adesione da parte delle principali fondazioni presenti nel capitale, anche se con quote inferiori alle partecipazioni in portafoglio, in linea con gli investimenti massimi concessi dal Ministero dell’Economia.

Cariverona e Crt sottoscriveranno rispettivamente 220 milioni, diluendo quindi la loro quota a circa l’1,8% dal 2,2% attuale. Cassamarca parteciperà in misura tale da mantenere una quota post-operazione dello 0,10% (oggi ha lo 0,22%), mentre Fondazione CR Modena e Fondazione del Monte sottoscriveranno rispettivamente 96 e 11 milioni di euro.

Tra gli altri grandi soci anche Allianz, presente con l’1,06%, e il fondo Capital Research and Management, che detiene il 6,7%, hanno dichiarato che sosterranno l’operazione senza specificare i dettagli dell’investimento. Non si sa, invece, cosa decideranno altri due importanti soci quali BlackRock (4,82%) e Aabar (5%).

COMMENTO

Per chi attualmente è in possesso dei diritti di opzione, che si potevano acquistare o vendere fino a venerdì scorso 17 febbraio, ai prezzi attuali conviene sottoscrivere l’aumento. Le azioni di nuove emissione sono offerte a 8,09 euro, nel rapporto di 13 azioni ordinarie ogni 5 azioni ordinarie o di risparmio possedute. Nella seduta di ieri i titoli hanno registrato il prezzo di 12,3 euro, quindi lo sconto sarebbe del 34,2 per cento.

Chi i diritti li ha acquistati sul mercato avrebbe speso, per avere la possibilità di sottoscrivere 13 azioni, 56,5 euro all’ultimo prezzo di riferimento segnato dai diritti pari a 11,3 euro.