Seduta da incorniciare per le azioni della multi-utility trevigiana, che oggi in apertura ha toccato il massimo storico intraday a 2,93 euro dopo aver chiuso la seduta precedente a 2,866 euro. Alle ore 11:30 Ascopiave è il migliore titolo del settore con un guadagno dell’1,1%, in controtendenza rispetto al Ftse Italia Servizi Pubblici e al Ftse Italia Star che segnano rispettivamente -0,1 e -0,5 per cento.
In assenza di newsflow price sensitive nella giornata odierna, i prossimi catalyst per il titolo sono senz’altro i risultati del 4° trimestre 2016 (14 marzo), che si attendono positivi e in crescita, grazie ai maggiori consumi di gas del periodo, senza tralasciare l’accordo con Aeb-Gelsia (il periodo di esclusiva delle trattative è il 30 aprile 2017). Ricordiamo che le due società avevano firmato lo scorso il 12 luglio una lettera d’intenti per un’eventuale aggregazione industriale delle attività di vendita e di distribuzione di gas ed energia elettrica, da perfezionarsi inizialmente entro la fine del 2016; l’ambito territoriale è la Lombardia, ma estendibile anche ad altre regioni.
L’operazione, se conclusa, mira ad accrescere il livello di capacità competitiva di Ascopiave e Aeb-Gelsia, soprattutto con riferimento alle future gare d’ambito nel settore della distribuzione del gas e al rafforzamento nel mercato della vendita. A tal proposito segnaliamo che Aeb-Gelsia è fra i primi 20 gruppi a livello nazionale in questo settore, con un fatturato di 242 milioni e 200mila clienti nel 2015, e opera in 25 comuni della Brianza con 1.800 km di reti di distribuzione.