Chiusura debole per le borse europee, nonostante gli ennesimi record messi a segno dagli indici di Wall Street. Nel Vecchio Continente torna a tenere banco l’incertezza politica, con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali in Francia ad aprile. A Milano il Ftse Mib termina le contrattazioni con un -0,3% a 18.819 punti, mentre lo spread Btp-Bund torna in area 196 punti.
In calo il Ftse Italia Automobili e Componentistica, che segna un -1,6% rispetto al -0,4% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto, le vendite colpiscono in particolare Fca e Cnh, entrambe in calo del 2,8 per cento. Poco sotto la parità Ferrari (-0,2%) che rafforza la partnership con Luxottica con un contratto di licenza pluriennale per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di una gamma di prodotti eyewear con i marchi Ferrari e Ray-Ban. Leggero calo per Brembo (-0,6%) dopo i nuovi massimi toccati nelle scorse sedute.
Tra le piccole e medie capitalizzazioni, giù Piaggio (-1,1%) e Sogefi (-1,6%), mentre Landi Renzo mette a segno la seconda seduta consecutiva con un +1,9 per cento.