Il Ftse Mib chiude una seduta volatile e con bassi volumi con una flessione dello 0,3% in linea con l’andamento generalizzato dell’Europa, che ha risentito delle incertezze legate allo scenario politico.
Il comparto bancario, invece, riesce a chiudere in parità e fa meglio dell’indice europeo (-0,6%) pur con andamenti contrastati fra i diversi titoli.
La migliore della giornata è stata Unicredit che guadagna l’1,1% nel giorno conclusivo della ricapitalizzazione da 13 miliardi. Operazione che si è chiusa con successo ieri in serata con la sottoscrizione del 99,8% dell’ammontare, pari a 12,97 miliardi.
Acquisti anche su Banco Bpm (+0,6%), mentre potrebbe complicarsi il rientro del Monte Paschi in Borsa qualora si allunghino i tempi per le autorizzazioni comunitarie alla ricapitalizzazione precauzionale.
Tra le Mid Cap si segnala il segno più di Banco Desio (+0,3%) e Carige (+0,6%), per cui è ormai imminente la presentazione del piano di dismissione degli npl alla Bce.