Chiusura sottotono per le borse europee nonostante gli ennesimi record di Wall Street, con l’incertezza politica che torna a farla da padrone nel Vecchio Continente dato l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali in Francia di aprile. A Milano il Ftse Mib termina le contrattazioni in lieve ribasso dello 0,3% a 18.819 punti, con lo spread Btp-Bund che torna in area 196 punti.
Invariato il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, sostanzialmente in linea al corrispettivo indice europeo (-0,1%).
Nel settore dei beni per la casa, ancora in rialzo Technogym che mette a segno un +1,3 per cento. Prese di profitto invece su Fila e De’Longhi, in calo rispettivamente dell’1,1 e dell’1,3 per cento.
Tra le piccole capitalizzazioni, terza seduta consecutiva di acquisti per Emak, che chiude con un +3,4 per cento. Ennesimo record per B&C Speakers, che chiude con un +1,4% a 9,46 euro. Parziali prese di beneficio, infine, su Nice (-0,7%), dopo che il titolo ha guadagnato oltre il 15% nell’ultimo mese.