Le borse europee chiudono la seduta sottotono, nonostante gli ennesimi record di Wall Street, con l’incertezza politica che torna a farla da padrone nel Vecchio Continente dato l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali in Francia ad aprile. A Milano il Ftse Mib archivia le contrattazioni in lieve ribasso dello 0,3% a 18.819 punti, con lo spread Btp-Bund che torna in area 196 punti.
In calo il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali che segna un -0,6%, mentre il corrispettivo indice europeo chiude invariato.
Tra i titoli del comparto, ancora vendite su Buzzi che registra un -3 per cento. Prese di profitto su Cementir (-2,5%) dopo il rally innescato dalla pubblicazione dei risultati del quarto trimestre. Lieve flessione per Biesse (-0,2%) e Interpump (-0,7%), mentre Ima (+0,2%) resiste alle vendite chiudendo poco sopra la parità.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, volano Premuda (+13,1%) e Ceramiche Ricchetti (+7,6%). Rimbalzo per Reno De Medici (+1,5%), mentre scende dello 0,3% Saes Getters dopo il balzo della seduta precedente.