Infrastrutture – Astm e Sias sovrastano il comparto

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in rialzo dello 0,4%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (0%) e il Ftse Mib (-0,3%). A pesare contribuiscono le incertezze politiche in Europa, dopo l’ennesimo allarme sulla tenuta dell’Euro lanciato dal Ministro Padoan ed ancor prima dall’ex Presidente della Fed Alan Greenspan.

All’interno del Ftse Mib Atlantia chiude sostanzialmente invariata (-0,1%). Tra le mid cap svettano i due titoli delle società controllate dai Gavio: Astm balza dell’8,7%, mentre Sias del 7,6%, con volumi rispettivamente quattro e sei volte la media mensile dell’intera seduta. Il gruppo Gavio e Abertis non commentano le indiscrezioni, apparse sul sito Dagospia, secondo cui la famiglia piemontese vorrebbe cedere le autostrade del Nord-Ovest e il gruppo spagnolo sarebbe candidato all’acquisto.

Vendite su Save (-1,7%) in attesa dell’esito dell’assemblea dei soci di Finint, holding che controlla il 59,6% di Save e posseduta pariteticamente dai soci fondatori Enrico Marchi e Andrea de Vido. Non è ancora noto se i due soci abbiano raggiunto un accordo che potrebbe consentire a Enrico Marchi di liquidare la quota di Andrea de Vido e pianificare di conseguenza il riassetto della catena di controllo della finanziaria di Conegliano.

Tra le società a piccola capitalizzazione Toscana Aeroporti è l’unica positiva e guadagna lo 0,7 per cento.