Il gruppo francese guidato da Vincent Bolloré ha presentato i dati del bilancio 2016 chiuso con ricavi in leggero aumento a 10,8 miliardi (+0,5% reported -0,2% a cambi costanti e parità di perimetro). L’Ebit presenta una diminuzione del 2,9% a 1,19 miliardi, mentre l’utile netto di competenza si attesta a 1,25 miliardi, inferiore del 35% rispetto al 2015.
Il CdA proporrà la distribuzione di un dividendo unitario di 0,40 euro.
Al 31 dicembre scorso la posizione finanziaria netta è pari a 1,1 miliardi, dopo un ritorno agli azioni di 4,2 miliardi, dei quali 2,6 miliardi come dividendi e 1,6 miliardi destinati al buy back.
L’outlook per il 2017 vede ricavi in aumento di oltre il 5% e, grazie alle misure adottate nel 2016, l’Ebitda in crescita di circa il 25 per cento.
Nel 2016 Vivendi ha investito 0,6 miliardi per portare al 23,9% la propria quota in Telecom e 1,3 miliardi per acquisire la partecipazione pari al 28,8% in Mediaset.