Nel 2016 il colosso tedesco attivo nel settore chimico ha riportato ricavi pari a 57,6 miliardi, in contrazione del 18,3% rispetto al 2015, scontando la cessione delle attività di trading e stoccaggio del gas a Gazprom.
Un andamento che migliora però a livello sia di Ebit, in progresso dello 0,4% a 6,3 miliardi, sia di utile netto, in crescita dell’1,7% a 4,1 miliardi.
Nonostante la volatilità del settore in cui Basf opera, il management comunica di voler aumentare il dividendo a 3 euro (+0,10 euro rispetto al 2015) e prevede per il 2017 una ulteriore crescita sia del fatturato che del risultato operativo, grazie al contributo di tutti i settori.
Intorno alle 9:25 il titolo Basf segna alla Borsa di Francoforte un ribasso di quasi il 3% a 87,20 euro.
