Il Ftse Mib termina un’altra giornata con il segno meno, riportando una flessione dello 0,3% mentre fa peggio il comparto dei servizi finanziari (-0,8%) sotto-performando il corrispondente indice europeo in parità.
La giornata è stata caratterizzata ancora una volta da bassi volumi e da un’alta volatilità. Sul fronte macro si segnala il dato dell’Istat sulle vendite al dettaglio in Italia, che a dicembre 2016 ha riportato una flessione generalizzata.
In questo clima d’incertezza a pagarne le spese sono stati i titoli del risparmio gestito riportando flessioni diffuse ad eccezion fatta del progresso dello 0,4% di Fineco.
Tra i titoli del listino principale chiude in positivo anche Poste (+0,2%) ritornata a quota 6 euro per azione nonostante da inizio anno abbia perso il 4,8 per cento.
