Ieri quasi tutte le principali Borse europee eccetto Madrid hanno chiuso sotto la pari. Il Ftse Mib di Milano ha segnato una flessione dello 0,3%; si è distinta UniCredit (+1,1%) nell’ultimo giorno di esercizio dei diritti per l’aumento di capitale da 13 miliardi, mentre la peggiore del listino è stata Tenaris (-3,7%), che ha tagliato il dividendo 2016 e ha fornito un outlook debole per il 2017.
Il Ftse Italia Servizi Pubblici è rimasto invariato poco sotto i 23mila punti, mentre l’Euro Stoxx 600 Utilities ha segnato una variazione positiva di circa 20 punti base. Fra le Big Cap ha rimbalzato Enel (+0,4%), mentre Italgas ha perso l’1,1 per cento.
Nel segmento delle società a media capitalizzazione flop per Ascopiave (-1,4%), dopo la buona performance della seduta precedente, quando il titolo aveva chiuso sopra la resistenza di 2,9 euro. Tra le Small Cap deboli Falck Renewables (-1,8%) e Acsm-Agam (-2,2%).