Con la risalita di oggi, Exor si sta dirigendo verso i massimi di periodo a 46,10 euro. Dopo aver raggiunto venerdì scorso il supporto statico posizionato a 44 euro (linea celeste nel grafico), le quotazioni della cassaforte degli Agnelli/Elkann sono riuscite ad allontanarsi da un livello pericoloso.
Se fosse stato rotto questo supporto, Exor, si sarebbe infatti indirizzata verso una trend line ascendente (linea verde), che sta funzionando da supporto dinamico di medio termine e che sta sorreggendo il titolo dal 9 febbraio 2016, quando i prezzi erano arrivati a toccare 23,13 euro.
Il rialzo odierno sembra in gran parte dovuto alle buona perfomance della controllata Fca, la cui divisione statunitense (FCA US LLC) ha interamente rimborsato in via anticipata il proprio Term Loan con scadenza 24 maggio 2017. L’importo complessivo di 1,8 miliardi di dollari, comprensivo di nominale e interessi maturati, ed è stato rimborsato utilizzando la cassa disponibile.
Nel caso in cui nelle prossime sedute il titolo vada ad affrontare, e violare al rialzo, la resistenza di 46,10 euro è probabile che il primo target sia individuabile nel massimo storico segnato il 5 agosto 2015 a 47,18 euro per poi viaggiare in terreno inesplorato.