Il gruppo italo americano lo scorso venerdì ha annunciato che la sua controllata Fca Us ha rimborsato interamente in via anticipata il proprio Term Loan con scadenza 24 maggio 2017.
L’importo complessivo di 1,8 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro), comprensivo di nominale e interessi maturati, è stato rimborsato utilizzando la cassa disponibile.
L’operazione rientra nella strategia di Fca di riduzione del debito, che al 31 dicembre 2016 ammontava 4,6 miliardi. In occasione della pubblicazione dei conti del quarto trimestre, inoltre, il gruppo aveva migliorato il target 2017 sull’indebitamento netto industriale, ora previsto inferiore a 2,5 miliardi.
L’operazione avrà impatti positivi anche a livello di conto economico con un atteso miglioramento dell’utile per azione. Il focus sul titolo comunque rimane lo scenario di possibile integrazione fra Peugeot e le attività europee di GM che potrebbero fare da catalizzatore per una fusione successiva fra FCA e l’altra casa di Detroit, tanto voluta da Marchionne.
Il titolo, dopo aver perso circa il 4,6% nella scorsa ottava, intorno alle 10:00 segna un +2,5% rispetto al +0,8% del Ftse Mib.