Generali – Ricerca lo scatto alla crescita a partire dall‘Italia

In un’intervista Marco Sesana, Ad di Generali Italia e country manager del Leone di Trieste per l’Italia, ha illustrato le linee guida della controllata italiana di Generali, sia per il ramo vita che per il ramo danni.

Dopo il clima di grande incertezza sul futuro della compagnia, delle ultime settimane, Generali si trova a dover riflettere sul proprio futuro e sulle proprie strategie di crescita. Un quadro di come si sta muovendo la controllata italiana del Leone di Trieste è stato fornito da Marco Sesana, Ad di Generali Italia e country manager per il gruppo triestino.

Il manager ha dichiarato che il progetto di integrazione di Generali Italia, iniziato nel 2013, è terminato a inizio 2016, in anticipo sui tempo previsti.

Oggi la controllata italiana di Generali opera attraverso tre brand: Generali, Genertel e Alleanza. Inoltre, può contare su un un’unica macchina operativa avvalendosi di circa 40.000 professionisti sul territorio italiano.

Sesana ha rimarcato che i principi cardine della gestione sono la centralità dei clienti, la professionalità delle reti e l’innovazione tecnologica.

Il country manager per ha poi fornito alcune indicazioni sulle strategie per il ramo vita e il ramo danni in Italia.

Sul fronte vita l’Ad ha anticipato che il 2016 si è chiuso con una raccolta netta di oltre 7 miliardi.

Nell’ultima parte dell’anno scorso la produzione è stata trainata dalle cosiddette polizze ‘ibride’, cioè quelle caratterizzate dalla combinazione di prodotti tradizionali con prodotti che hanno una rilevante componente finanziaria, che hanno raggiunto il 50 per cento. Questo anche per migliorare la redditività in un contesto caratterizzato da bassi tassi di interesse.

Per quanto riguarda il danni, invece, si vuole lavorare per la prevenzione dei rischi piuttosto che sulla liquidazione dei sinistri.

Nella Rc auto sono stati introdotti dispositivi che consentono di migliorare lo stile di guida in tempo reale, stesso discorso anche per la casa con la vendita di polizze abbinate a dispositivi di domotica per prevenire gli incidenti domestici.

Altro tema su cui il gruppo è attivo è quello delle Cat, ossia i prodotti per la protezione al rischio di eventi catastrofali quali terremoti e inondazioni.

Infine, Generali vuole incrementare la propria penetrazione nel segmento large corporate, a questo riguardo è da segnalare la stipula di un contratto per gli employee benefit dei 90 mila dipendenti di Fca.