[FLASH] Il gruppo editoriale romano ha chiuso l’esercizio 2016 con un fatturato consolidato di 585,5 milioni, in calo del 3,2% rispetto al 2015 (-2,7% a perimetro omogeneo), più contenuto rispetto alle gestioni precedenti.
In dettaglio i ricavi diffusionali sono scesi del 6,4% a 242,5 milioni (-5,5% a perimetro omogeneo), mentre la raccolta pubblicitaria si è mantenuta sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (-0,9%).
La gestione operativa presenta un utile pari a 22,4 milioni (-17,4%), riportando una diminuzione della redditività nei quotidiani ed un incremento di quella delle aree radio, internet e della concessionaria di pubblicità.
Risultato che, unitamente alla contrazione degli oneri finanziari netti (74,3%), portano ad un incremento da 6,8 a 8,5 milioni (+24,3%) dell’utile delle attività destinate a continuare. L’utile netto finale si è invece attestato a 10,4 milioni, in riduzione rispetto ai 17 milioni dell’anno precedente, che includeva 10,3 milioni di plusvalenze realizzate con la cessione di deejay Tv.
A fine dicembre 2016 la posizione finanziaria netta era positiva per 31,7milioni, con un avanzo finanziario di 42,4 milioni.
Il CdA ha inoltre deliberato di proporre all’assemblea dei soci un aumento di capitale per 79,969 milioni, con esclusione del diritto d’opzione, da liberarsi mediante conferimento in natura da parte di FCA e Ital Press di partecipazioni rappresentative dell’intero capitale sociale di Itedi.
(seguirà approfondimento)