Settimana all’insegna degli vendite quella appena passata per Piazza Affari con il Ftse Mib che cede il 2,2 per cento. Meno penalizzato l’indice infrastrutture italiane che termina in flessione dell’1,7%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,2%). Le società del gruppo Gavio realizzano le migliori performance del settore: Astm (+7,3%) e Sias (+6,2%). Debole il comparto torri.
Molto comprate le società del gruppo Gavio nell’ultima ottava: Astm (+7,3%) e Sias (+6,2%). A seguito delle recenti indiscrezioni di stampa sulla vendita delle autostrade del Nord-Ovest alla spagnola Abertis, Sias ha negato qualsiasi interesse in tale direzione. La società del gruppo Gavio ha inoltre confermato il suo impegno a crescere nel business autostradale sia in Italia che all’estero.
Acquisti anche su Save (+3,6%) in attesa dell’esito dell’assemblea dei soci di Finint, holding che controlla il 59,6% di Save e posseduta pariteticamente dai soci fondatori Enrico Marchi e Andrea de Vido. Non è ancora noto se i due soci abbiano raggiunto un accordo che potrebbe consentire a Enrico Marchi di liquidare la quota di Andrea de Vido e pianificare di conseguenza il riassetto della catena di controllo della finanziaria di Conegliano.
All’interno del Ftse Mib Atlantia chiude in flessione del 2 per cento. Nel mese di gennaio Aeroporti di Roma, controllata al 96% da Atlantia che gestisce gli scali di Fiumicino e Ciampino, ha registrato oltre 3,1 milioni di passeggeri, in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Vendite su Enav (-2,5%). Secondo Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, le rotte che riguardano il sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita su base annua dello 0,8% a gennaio. Il traffico di rotta rappresenta il 69% del fatturato di Enav.