Attesa una partenza in lieve area positiva per le borse europee, su cui continua a regnare un clima di cautela in vista delle prossime elezioni politiche nel Vecchio Continente e in attesa del discorso di Trump di domani al Congresso, con gli investitori che si attendono dettagli sul piano fiscale.
Venerdì sera Wall Street ha chiuso poco sopra la parità, con il Dow Jones che ha messo a segno l’undicesimo record consecutivo. Inizio di settimana con cali diffusi, invece, per le piazze asiatiche, tra cui la più penalizzata risulta Tokyo.
Il Nikkey chiude con un -0,9% risentendo del continuo apprezzamento dello yen, con il cambio USD/JPY in area 112,1 e l’EUR/JPY a 118,6.
Sempre tra le valute, l’EUR/USD si mantiene sostanzialmente stabile e 1,057, mentre scende la sterlina con il GBP/USD a 1,242 in scia a nuove indiscrezioni di un possibile nuovo referendum secessionista in Scozia.
Sul fronte macro, usciranno in mattinata i dati sull’inflazione spagnola di febbraio e l’indice sulla fiducia al consumo dell’Eurozona. In arrivo dagli Usa, invece, i dati sugli ordinativi dei beni durevoli di gennaio.
Per quanto riguarda l’azionario italiano, da monitorare INTESA che venerdì sera ha comunicato di non essere interessata a un’operazione con GENERALI.
Attenzione anche ad FCA che, nell’ambito della strategia di abbattimento del debito, ha rimborsato in via anticipata un bond da 1,8 miliardi di dollari, in scadenza il 24 maggio prossimo, compresi gli interessi.
Tra le società che riuniscono il proprio cda per l’approvazione dei conti 2016, infine, si segnalano A2A, ANSALDO, BONIFICHE FERRARESI, l’ESPRESSO, PIAGGIO, PRIMA INDUSTRIE e SOGEFI.