Il Ftse Mib chiude la settimana a 18.596,66 punti (-2,2%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.152,52 punti (+0,6%), in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 313,52 punti (+0,7%). Il petrolio chiude al rialzo con Brent a 56,19 dollari al barile (+0,7%) e il wti a 54,12 dollari (+1,3%). Miglior titolo Saras (+3,1%), crolla Saipem (-9%).
Una settimana in ribasso per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 18.596,66 punti (-2,2%).
Cinque giorni in rialzo per le quotazioni del greggio che hanno beneficiato del dato sulle scorte Usa il quale ha mostrato una riduzione dello stock complessivo. Il brent è a 56,19 dollari al barile (+0,7%) e il wti a 54,12 dollari (+1,3%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.152,52 punti (+0,6%), in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 313,52 punti (+0,7%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, Tenaris perde il 2,1% a 15,53 euro, mentre Saipem il 9% a 0,42 euro. Entrambi i titoli soffrono delle trimestrali piuttosto deboli e soprattutto una bassa visibilità sul futuro. In particolare Saipem ha centrato solo parzialmente la guidance 2016. Bene Saras che su solidi margini di raffinazione Emc benchmark segna il +3,1% a 1,58 euro. Maire Tecnimont invece cede il 2,3% a 2,54 euro.