Nel periodo ottobre-dicembre 2016 il gruppo ha registrato una flessione del fatturato del 3,9% a 281,4 milioni, principalmente riconducibile alla debolezza del mercato indiano. A fronte del calo dei ricavi migliora la gestione operativa, con l’Ebitda in aumento del 12,2% e l’Ebit che passa da -1,4 milioni a 0,4 milioni. La bottom line evidenzia infine una riduzione della perdita netta da 6,4 milioni a 5,1 milioni. Reazione positiva del titolo a Piazza Affari, con il mercato che ha apprezzato in particolare l’aumento della cedola.
Il gruppo ha pubblicato i risultati relativi al quarto trimestre 2016, periodo in cui le vendite del gruppo hanno mostrato un rallentamento dovuto principalmente alle difficoltà evidenziate nel mercato indiano e in alcune aree del Far East asiatico.
Nel dettaglio, i ricavi sono scesi del 3,9% a 281,4 milioni, rispetto ai 289 milioni stimati dagli analisti. Un calo principalmente riconducibile agli effetti della demonetizzazione in India, solo in parte compensati dal buon andamento in Europa.
A livello di gestione operativa, nonostante la diminuzione del fatturato, l’Ebitda è aumentato più delle attese a 29,2 milioni, segnando un +12,2% su base annua con una marginalità del 10,4 per cento. In miglioramento anche l’Ebit, che passa da -1,4 milioni del quarto trimestre 2015 a 0,4 milioni.
La bottom line evidenzia infine una perdita netta di 5,1 milioni, leggermente superiore alle attese ma in diminuzione rispetto ai -6,4 milioni del periodo di confronto.
Dal lato patrimoniale, invece, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 30 settembre 2016, aumenta di circa 11 milioni a 491 milioni, contro i 480 milioni del consensus.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il gruppo prevede un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui permane comunque l’incertezza legata ai tassi di crescita in Europa e al rischio di un rallentamento in alcuni paesi del Far East asiatico.
Piaggio punta comunque a confermare la propria leadership nel mercato europeo delle due ruote, attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti e il mantenimento delle attuali posizioni nel segmento dei veicoli commerciali.
Il gruppo intende inoltre consolidare la propria presenza nell’area Asia Pacific anche grazie all’apertura di nuovi Motoplex, esplorando le opportunità nei segmenti delle moto di media cilindrata e aumentando la penetrazione nel segmento premium del mercato cinese.
In India, infine, Piaggio mira a rafforzare le vendite nel mercato degli scooter, diventato il più grande al mondo, grazie all’offerta di prodotti Vespa ed al successo del nuovo modello Aprilia SR 150.
Intorno alle 16:20 il titolo segna un +2,5% a Piazza Affari, con il mercato che ha apprezzato soprattutto la proposta di un dividendo di 0,055 euro, superiore agli 0,05 euro staccati sul bilancio 2015, con la data del pagamento della cedola prevista per il prossimo 24 febbraio.