Terna – Downgrande di Credit Suisse e upgrade di Banca Akros

A una settimana dalla presentazione del Piano Strategico 2017-2021 e dei dati preliminari consolidati 2016, gli analisti hanno aggiornato le raccomandazioni e i target price assegnati al titolo Terna. Nel dettaglio, oggi ci sono state due azioni opposte: Credit Suisse ha tagliato la raccomandazione da “Neutral” a “Underperform” confermando il prezzo obiettivo 4,1 euro, mentre Banca Akros ha migliorato il giudizio da “Neutral” ad “Accumulate”, alzando il target price da 4,9 a 5 euro.

Si tratta della prima modifica di rating da parte del broker svizzero dallo scorso 18 novembre, quando aveva migliorato la raccomandazione da “Underperform” a “Neutral”. Il peggioramento del rating, spiega l’analista, è dovuto al potenziale downside sui corsi azionari attuali di Terna, che la rende la meno attraente delle altre utility italiane regolate Italgas (“Outperform”) e Snam (“Neutral”).

Per l’analista di Banca Akros, invece, i target del nuovo Piano di Terna sono raggiungibili, e il nuovo prezzo obiettivo implica un potenziale rialzo delle quotazioni di circa il 14,7 per cento.

Dei 25 analisti rilevati da Bloomberg che coprono il titolo Terna, 8 consigliano “Buy”, 14 indicano “Hold” e 3 raccomandano “Sell”. Il target price medio è pari a 4,65 euro, che ai corsi attuali implica un potenziale rialzo delle quotazioni del 6,7% nei prossimi 12 mesi.

Ricordiamo che il prossimo catalyst per il titolo sarà la presentazione del consuntivo 2016, in programma il prossimo 15 marzo. Alle ore 11:55 le azioni Terna segnano -0,3% a fronte del +0,9% del Ftse Mib e del +0,5% del Ftse Italia Servizi Pubblici.