Sulla tenuta del minimo relativo intraday a 0,7445 euro, toccato nel corso della seduta del 22 febbraio, le quotazioni del gruppo telefonico italiano hanno avviato un timido tentativo di rimbalzo, riportandosi a ridosso della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito in area 0,78 euro. Nonostante questo recupero, è necessario sottolineare che in questi primi due mesi del 2017, Telecom Italia ha mostrato una forza relativa decisamente inferiore a quella del principale indice di piazza Affari.
Il deciso superamento della resistenza statica a 0,78 euro, accompagnato da un adeguato incremento dei volumi, consentirebbe quindi all’attuale rimbalzo di trasformarsi in un vero e proprio trend ascendente di breve periodo che avrebbe come primo target rialzista quota 0,81 euro, livello da cui potrebbe presto passare anche la media mobile a 100 osservazioni, al di sopra del quale il successivo obiettivo è in area 0,83 euro.
La validità di questo scenario per i titoli del gruppo guidato da Flavio Cattaneo sembra essere comunque subordinata alla tenuta del supporto in area 0,763 euro, da cui transita la trend line rialzista ma anche il minimo intraday dello scorso 21 febbraio. Al di sotto di questo supporto, è probabile una nuova discesa delle quotazioni verso 0,7445, un movimento che riporterebbe il quadro grafico di breve periodo da rialzista a neutrale.