Il settore dei laser medicale in ambito estetico, che vede il gruppo fiorentino tra i player di riferimento, è stato scosso nelle scorse settimane da due grandi deal che dimostrano le potenzialità di un mercato in forte crescita, con El.En che potrebbe trovarsi protagonista attiva di eventuali operazioni di M&A. Infatti la multinazionale italiana non solo tratta a multipli interessanti, ma presenta una solidità di business che consente di prevedere un’ulteriore crescita nel breve-medio periodo.
Lo scorso 13 febbraio Allergan, colosso farmaceutico da oltre 13 miliardi di fatturato nel 2016, ha annunciato l’acquisizione di Zeltiq, attiva nel settore delle tecnologie medicali, per circa 2,5 miliardi di dollari, pari a 56,5 dollari per azione.
A pochi giorni di distanza, Hologic, società di diagnostica focalizzata sulla prevenzione delle malattie femminili, ha invece annunciato l’acquisizione di Cynosure, che produce e distribuisce laser per trattamenti medici ed estetici, per 1,65 miliardi di dollari, pari a 66 dollari per azione.
In particolare, questo secondo deal riguarda molto da vicino El.En, in quanto Cynosure è un partner e un cliente del gruppo fiorentino. Nella lista dei prodotti acquisiti da Hologic, figurano ben tre apparecchiature a marchio El.En, tra cui lo SmartLipo, lo SmartSKin e soprattutto il Mona Lisa Touch.
Nella presentazione fornita da Hologic emerge che il settore è previsto in forte espansione, con tassi medi di crescita annui a doppia cifra e che inizia ad attirare l’attenzione di grandi player che desiderano espandere e diversificare il proprio business.
Commento:
I numeri dell’operazione Hologic-Cynosure dimostrano che El.En sia al momento fortemente sottovalutata. Il prezzo pagato per Cynosure è pari a 35 volte gli utili 2017 e un enterprise value di 1,44 miliardi di dollari.
Al momento El.En tratta a 23 volte gli utili attesi nel 2017 e presenta un enterprise value (ev) di circa 400 milioni (11.8 volte l’Ebitda 2017). Considerando i multipli dell’operazione, il prezzo delle azioni del gruppo vedrebbe la sua valutazione salire a 34,475 euro (Eps 2017 fonte Bloomberg), pari ad una rivalutazione potenziale di circa il 44% rispetto al prezzo di chiusura di lunedì 27 febbraio.
L’Ev a cui è stata acquistata Cynosure implica inoltre un EV/SALES 2017 di 2,96, un valore che esprimerebbe un enterprise value di El.En pari a circa 780 milioni (sales 2017 fonte Bloomberg).
Il gruppo fiorentino potrebbe rientrare dunque in eventuali operazioni di M&A non solo per i multipli interessanti a cui tratta, ma anche per i risultati societari in costante crescita.
El.En, infatti, ha dimostrato negli anni un forte know how e una grande capacità di innovazione che hanno permesso un costante aumento del fatturato. Nel periodo 2010-2015, i ricavi sono saliti a un tasso medio di crescita annuo di circa il 12%, mentre nei primi nove mesi del 2016 hanno registrato un ulteriore balzo del 15% a 180 milioni, con la previsione di raggiungere i 240 milioni nell’intero anno.
Considerata la forte crescita attesa e la solidità patrimoniale, il gruppo potrebbe proseguire con la crescita organica ed esplorare essa stessa eventuali acquisizioni volte ad aumentare la massa critica, puntando sinergie di prodotto e di mercato oltreché di costi con chiari benefici e ritorni per gli investitori.
Il settore medicale rappresenta circa il 70% del giro d’affari totale di El.En e nel periodo gennaio-settembre 2016 ha segnato una crescita su base annua dell’11% a circa 120 milioni.