Poste – Pesano le stime sul quarto trimestre

Il titolo Poste Italiane intorno alle 12:25 cede lo 0,8% a 6 euro riportando così un andamento peggiore rispetto a quello dell’indice settoriale in flessione dello 0,2 per cento.

A pesare sulla performance borsistica ha contribuito anche uno studio degli analisti di Equita nel quale si evidenzia come gli oneri una tantum che saranno contabilizzati come conto del derisking del gruppo dal punto di vista reputazionale e regolamentare peseranno sui conti del quarto trimestre 2016 portando la perdita attesa da 149 milioni a 211 milioni.

Nel report in particolare è precisato che sono stati inclusi 50 milioni di impatto dalla vendita di Banca del Mezzogiorno-Mcc, di cui è stata annunciata la cessione il 9 febbraio. L’operazione  permette a Poste di concentrarsi sui core business: postale, assicurativo e finanziario, ma soprattutto di ridurre il rischio regolamentare.

Inoltre, gli esperti della sim hanno poi conteggiato 60 milioni per accantonamenti su uno dei 4 fondi immobiliari collocati nel 2002-2005 su cui i clienti hanno registrato perdite di circa il 50 per cento. Questo rimborso consente a Poste di ridurre il rischio reputazionale.

Il broker ha inoltre espresso un giudizio “buy” sul titolo, indicando un target price di 8,6 euro, che incorpora un rialzo potenziale del 45% rispetto agli attuali corsi in Borsa.