Tecnoinvestimenti ha comunicato risultati consolidati preliminari relativi all’esercizio 2016, che hanno raggiunto gli obiettivi strategici fissati dal management grazie sia alle buone performance delle nuove società acquisite, sia al conseguimento di importanti sinergie che hanno mantenuto stabili i costi totali.
Il gruppo ha chiuso il 2016 con ricavi totali pari a 147,3 milioni, in crescita del 16,5% soprattutto per l’apporto dei due gruppi acquisiti durante il periodo: il gruppo Co.Mark, consolidato a partire dal 1° aprile 2016 e il gruppo Visura, consolidato dal 1° luglio 2016.
Nel dettaglio, i ricavi del gruppo Co.Mark ammontano a 13,1 milioni, mentre il gruppo Visura ha contribuito con ricavi del gruppo consolidati per 7,7 milioni. Da considerare anche che sono presenti ricavi non ricorrenti nel 2015 per 2,3 milioni e nel 2016 per 0,4 milioni. Al netto di suddette acquisizioni, cioè a parità di perimetro, i ricavi del gruppo si attestano a 160,5 milioni, con un a crescita del 2,2 per cento.
L’Ebitda consolidato raggiunge i 29,7 milioni in aumento del 16,8% rispetto al 2015. Si segnala che al suo interno si saldano componenti negative non ricorrenti per circa 1 milione, tra cui oneri per la quotazione al mercato STAR di Borsa Italiana (0,9 milioni) e oneri accessori per le acquisizioni dei due gruppi (Co. Mark e Visura) per 0,4 milioni, mentre la società Ribes ha contabilizzato 0,4 milioni di ricavi non ricorrenti.
Al netto di suddette acquisizioni, cioè a parità di perimetro, l’Ebitda tocca i 35,1 milioni, con una crescita del 6,4 rispetto al 2015. Il relativo margine sui ricavi sia attesta al 21,9% nel 2016 con un miglioramento di 0,9 punti base rispetto all’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 ammonta a 71,2 milioni, in aumento di 24,1 milioni a fine 2015. Il dato tiene conto di 69,7 milioni di passività per opzioni put ed earnout relative all’acquisizione delle partecipazioni di minoranza di società controllate. L’incremento nell’ultimo trimestre 2016 è dovuto principalmente alla crescita del valore di circa 7,5 milioni delle opzioni put ed earnout relative all’acquisizione del Gruppo Co.Mark.
A livello di divisioni, il settore Digital Trust, su base Pro-Forma ed al netto delle componenti non-ricorrenti, ha registrato nel 2016 ricavi pari a 68,3 milioni, in aumento di circa 6 milioni rispetto al dato del 2015. L’Ebitda Pro-Forma, al netto delle componenti non ricorrenti sarebbe stato pari a 17,8 milioni (rispetto a 16,1 milioni), con un margine a 26% in lieve crescita (25,8% nel 2015).
I ricavi totali del settore Credit Information & Management Pro-Forma e al netto delle componenti non-ricorrenti, ammontano a 74,5 milioni, in diminuzione di circa 4,7 milioni rispetto al 2015. L’Ebitda Pro-Forma e al netto degli oneri non ricorrenti ammontano a 13,8 milioni (14,7 milioni nel 2015), con un margine invariato a 18,6 per cento.
I ricavi Pro-Forma, escludendo le componenti non ricorrenti del settore Sales & Marketing Solutions, nato con l’acquisizione del Gruppo Co.Mark nel mese di marzo, ammontano a 17,6 milioni, in crescita del 15,3% a/a. L’Ebitda si esprime in 6,8 milioni (4,6 milioni nel 2015) con un margine che cresce al 38,7% dal 30,2 per cento.