Intesa ha ceduto a Credito Fondiario due portafogli da 280 milioni di crediti in sofferenza. L’operazione si inquadra nella strategia indicata dall’Ad Carlo Messina di procedere solo a dismissioni mirate di specifici pacchetti.
Nel dettaglio, Credito Fondiario, banca specializzata nel settore del servicing e credit management, ha acquistato pro soluto da Intesa Sanpaolo Provis, società del gruppo Intesa Sanpaolo, due portafogli di leasing, che includono tutti i rapporti giuridici derivanti da contratti di leasing risolti, verso clienti classificati a sofferenza. La transazione contempla il passaggio dei crediti e il trasferimento dei beni connessi ai contratti, prevalentemente macchinari e automezzi. I due portafogli includono oltre 8.000 contratti.
L’investimento rientra nella strategia di Credito Fondiario, che oggi conta su oltre 4,5 miliardi di crediti in servicing, di mantenere e continuare a sviluppare una presenza specialistica nel settore del leasing e segue un acquisto pro soluto di un portafoglio di leasing performing già effettuato nel corso del 2016. L’istituto guidato da Panfilo Tarantelli provvederà poi alla cartolarizzazione dei crediti.