Massimo Zanetti Beverage – Utile in deciso progresso nel 2016

Nel 2016 Massimo Zanetti Beverage Group, attivo nella produzione, lavorazione, e distribuzione di caffè tostato e di altri tipi di prodotti coloniali, consuntiva ricavi pari a 917,5 milioni, in calo del 2,6% rispetto al 2015.

Infatti nel principale mercato di sbocco, rappresentato dalle Americhe che riflettono il 49,1% del giro d’affari complessivo, le vendite si riducono del 7,4% attestandosi a 450,9 milioni, mentre quelle realizzate nell’Europa del Sud (24,5% del totale) segnano una crescita del 4,6% a 224,7 milioni.

I ricavi conseguiti in Europa del Nord (18,7% del totale) riportano un incremento del 2,9% a 171,7 milioni, mentre le vendite consuntivate nell’Asia – Pacifico,  che includono anche i ricavi generati dalla rete internazionale di caffetterie, assommano a 70,2 milioni.

Dalla ripartizione per canale di vendita si rileva che il maggior contributo deriva dal Mass Market (37,5% del totale), che realizza ricavi pari a 343,9 milioni (+1,4%). A seguire il Private Label (34,9%) con un fatturato in contrazione del 9,3% a 320,6 milioni e il Foodservice (21,4%), che registra ricavi pari a 196 milioni (+5%).

L’Ebitda cresce del 16,8% a 72,4 milioni, beneficiando della minore incidenza dei costi operativi. Una dinamica che si espande a livello di Ebit, che segna un incremento del 28,6% a 34,8 milioni, nonostante ammortamenti e svalutazioni aumentati del 7,7% a 37,6 milioni.

Il risultato ante imposte aumenta del 42,9% a 27,1 milioni. Performance che prosegue anche a livello di risultato netto di gruppo, che si attesta a 16,6 milioni (+44,3%).

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si fissa a 220,9 milioni, in aumento di 35,2 milioni rispetto a fine 2015, per effetto di assorbimenti di liquidità connessi all’acquisizione di Nutricafés, consolidata nel mese di settembre, e della
partecipazione di minoranza nella società canadese Club Coffee LP.

Alla luce dei risultati conseguiti nel 2016 e dell’andamento fino a oggi osservato, il management stima per il 2017 una crescita dei volumi compresa tra il 2% ed il 4%,  un incremento del Gross Profit tra il 5% ed il 7% e un aumento dell’ Ebitda adjusted tra il 10% e il 12%.

L’indebitamento finanziario è atteso inferiore a 210 milioni.

Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro lordi per azione, con stacco cedola il 15 maggio 2017.