Attesa un’apertura sopra la parità per le borse europee all’indomani del discorso di Trump al Congresso, in cui il neo presidente Usa ha solo ribadito le promesse di un’epocale riforma fiscale senza però anticipare alcun dettaglio.
Chiusura in negativo per Wall Street, con il Dow Jones che interrompe a dodici la striscia di sedute consecutive con un nuovo record, eguagliando la performance del 1987.
Prevalgono i segni positivi, invece, sulle piazze asiatiche tra cui spicca Tokyo con un +1,4 per cento. Il Nikkey beneficia della discesa dello yen nei confronti del dollaro.
Il cambio USD/JPY risale infatti a 113,5, con il biglietto verde che si rafforza anche sull’euro (EUR/USD a 1,055).
Sul fronte macro, giornata ricca di appuntamenti. In Cina sono stati pubblicati l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero di febbraio, salito a 51,6 punti contro i 51,2 punti del consensus, e l’indice manifatturiero Pmi Caixin, in miglioramento lo scorso mese a 51,7 punti rispetto ai 51,2 punti attesi.
Usciranno in Europa, invece, i Pmi manifatturieri di febbraio di Italia, Francia, Uk, Germania e dell’Eurozona, oltre ai dati preliminari sull’inflazione di gennaio e sulla disoccupazione di febbraio tedeschi. In arrivo dagli Usa, infine, gli indici Pmi e Ism manifatturieri di febbraio.
Per quanto riguarda l’azionario, ENI ha archiviato il 2016 con una decisa diminuzione della perdita netta, passata da -8,8 miliardi a -1,4 miliardi. L’indebitamento è sceso a 14,8 miliardi, mentre la società ha proposto un dividendo di 0,8 euro per azione.
Ieri MONCLER ha approvato i dati di bilancio dell’esercizio 2016, chiuso con risultati in crescita e superiori alle attese. Sempre nella moda, occhi su LUXOTTICA che oggi pubblicherà i conti 2016.
Fuori dal paniere principale, attenzione a SOGEFI dopo il balzo di ieri seguito ai risultati 2016 e dopo che Mediobanca ha migliorato il giudizio da ‘neutral’ ad ‘outperform’ con target price a 3,3 euro. Da monitorare, infine, BANCA CARIGE che ha reso noto l’aggiornamento del piano strategico al 2020, il quale prevede il rafforzamento patrimoniale della banca tramite un aumento di capitale da 450 milioni.