Mps e Cerved hanno comunicato che le condizioni sospensive previste contrattualmente per il perfezionamento di Project Juliet non si sono verificate entro il termine previsto del 28 febbraio 2017 e pertanto l’accordo relativo a tale progetto è da intendersi privo di efficacia, in ogni caso Cerved ha manifestato la disponibilità di prorogare il termine per chiudere l’accordo di altri quattro mesi.
L’istituto e la società hanno precisato che continueranno a tenere aperto un confronto per esplorare forme alternative di partnership industriale per la gestione delle sofferenze.
L’accordo tra Mps e Cerved era stato raggiunto lo scorso 14 novembre e prevedeva la cessione del 100% della piattaforma che avrebbe dovuto avere in gestione le sofferenze oggetto di cartolarizzazione per circa 9 miliardi. Tuttavia, il buon esito era subordinato alla riuscita dell’aumento di capitale di Mps da 5 miliardi che, come noto, non si è realizzato.