Il Ftse Mib archivia le contrattazioni invariato, in una seduta che ha visto prevalere la cautela in attesa del discorso di Donald Trump.
Debole il comparto tecnologico di piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -0,6% sottoperformando lievemente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,3%).
La big cap Stm lascia sul campo lo 0,8% mentre per quanto riguarda le mid cap, Reply avanza dello 0,6% ed Esprinet cede lo 0,9 per cento.
Per quanto riguarda la prima, la controllata Solidsoft Reply, che si occupa della creazione di soluzioni su piattaforma cloud Microsoft Azure, ha firmato un contratto per implementare e gestire il sistema danese di verifica nazionale dei farmaci con la Dansk Medicin Verifikation Organisation A/S (DMVO).
Esprinet invece ha stipulato un finanziamento a medio termine chirografario a 5 anni in pool di complessivi 210 milioni, ripartito in una Term Loan Facility da massimi 145 milioni ed una Revolving Facility da 65 milioni.
Tra le small cap spicca Dada a +7,5%, seguita dalla tlc Retelit (+3,5%), che ha siglato un contratto per una partnership strategica e commerciale con BICS (Belgacom International Carrier Services), primario operatore globale di telecomunicazione.
Chiude in rialzo dell’1,2% Tecnoinvestimenti, che ha pubblicato alcuni risultati preconsuntivi del 2016, mentre termina in calo dell’1,9% Digital Bros, che ha diffuso a mercati chiusi i conti semestrali dell’esercizio 2016-2017.
In rosso anche la tlc Acotel Group (-1,6%), che al 31 gennaio 2017 ha riportato una posizione finanziaria netta consolidata positiva per 7,1 milioni, in contrazione di circa 1,1 milioni rispetto alla liquidità per 8 milioni al 31 dicembre 2016.