Ieri seduta positiva per le borse del Vecchio Continente all’indomani del discorso di Donald Trump al Congresso, in cui il presidente americano si è limitato a confermare le promesse per un’epocale riforma fiscale senza fornire dettagli. Il Ftse Mib di Milano è risultato il migliore, chiudendo in rialzo del 2,4% a 19.364 punti, seguito dal Cac 40 di Parigi (+2,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+2,1%), il Dax di Francoforte (+2%) e il Ftse 100 di Londra a +1,6 per cento.
In rialzo anche il Ftse Aim Italia, che ha segnato un +0,3%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,6%) e il London Ftse Aim All Share (+0,4%). Ancora sottile il volume medio degli scambi, che si è attestato a 1.223.964 titoli trattati, al di sotto delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.
Seduta in rally per Smre, sospesa anche nella mattinata per eccesso di rialzo, che ha riportato un guadagno dell’8,6% scambiando 94.500 titoli. La società, specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori automation e green mobility, ha approvato martedì il Piano Strategico 2017-2020, un piano basato su linee guida quali partnership strategiche, crescita industriale, efficienza operativa e continua innovazione. Nel dettaglio, a fine piano il management prevede di conseguire un valore della produzione consolidato di 91 milioni, un Ebitda di oltre 22 milioni, con una marginalità al 23% e un utile netto di 12,8 milioni. Nel 2020 la posizione finanziaria netta dovrebbe essere positiva per oltre 10 milioni.
Seduta positiva anche per Energica Motor Company, che ha segnato un rialzo del 4,3% con 8.000 azioni scambiate.
Attenzione anche su Masi Agricola, che ha riportato un rialzo dell’1,3% scambiando 27.000 titoli.
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