Sulla tenuta dell’importante media mobile a 200 osservazioni in transito in area 4,105 euro, le quotazioni dell’istituto guidato da Alessandro Vandelli hanno effettuato un deciso rimbalzo fino a 4,50/4,55 euro. La reazione di Bper rimane, comunque, inserita all’interno di un trend discendente di breve periodo avviato sul massimo relativo *intraday* a 5,795 euro, toccato nella seduta dello scorso 26 gennaio, con la relativa *trend* *line* ribassista attualmente passante tra 4,70 e 4,80 euro.
A questi livelli, è probabile una veloce fase di consolidamento intorno a 4,50 euro, prima di riprendere l’eventuale movimento di recupero attualmente in corso. Da un punto di vista operativo, l’apertura di una nuova posizione rialzista potrebbe quindi essere subordinata al superamento della media mobile a 100 sedute attualmente in transito in area 4,64 euro che dovrà essere confermato dal ritorno sopra la resistenza dinamica ipotizzabile in transito tra 4,70 e 4,75 euro. In questa eventualità, il primo obiettivo rialzista è individuabile in area 5 euro mentre il secondo obiettivo a quota 5,20.
La pressione ribassista potrebbe riprendere vigore con il cedimento, confermato in chiusura di seduta, del supporto statico a 4,4 euro, al di sotto del quale è possibile aspettarsi una nuova discesa dei corsi verso la media mobile a 200 sedute, che rimane in transito in area 4,10 euro.
