Il titolo Cti Biopharma si gioca tutto sui dati che verranno pubblicati oggi a chiusura delle contrattazioni della Borsa americana. Il corso azionario della società attiva nel pharma si trova attualmente a poca distanza da un supporto statico di breve/medio periodo a 3,85/90 euro (linea rossa nel grafico) che, se infranto al ribasso, potrebbe aprire la strada verso un ritorno delle quotazioni sui minimi storici segnati il 10 febbraio 2016 a 2,3 euro.
Esistono in realtà alcuni target ribassisti intermedi individuabili a 3,50 euro e a 2,85 euro dopo, tuttavia sembrano avere una valenza veramente di poco conto rispetto al minimo storico.
Sarà, dunque, vitale per la società archiviare il quarto trimestre del 2016 quantomeno in linea con le aspettative degli analisti per non guastare la (debole) configurazione grafico del titolo.
Se, invece, il titolo nella seduta di oggi dovesse rompere al rialzo la trend line discendente che sta funzionando da resistenza dinamica (linea verde del grafico), con una conferma di rottura grazie a una buona trimestrale, il corso azionario potrebbe tranquillamente andare a recuperare i massimi relativi del 15 febbraio a ridosso dei 4,5 euro (linea gialla) per poi raggiungere l’area dei 5 euro molto battuta dagli operatori a metà del mese di gennaio 2017 e all’inizio dello scorso dicembre.