Il titolo del Leone di Trieste sembra in grado di raggiungere la resistenza statica posizionata a 14 euro, con conseguente ricopertura del gap aperto lunedì 27 febbraio a seguito dell’annuncio del venerdì sera precedente di Intesa Sanpaolo relativo alla decisione di abbandonare qualsiasi progetto di integrazione con la principale compagnia assicurativa italiana.
Il massimo di ieri a 13,91 euro, non completa la configurazione tecnica di richiusura totale del gap down, che si otterrebbe solo con il raggiungimento dei 13,99 euro. Da qui, la possibilità di un ulteriore breve rialzo nelle prossime sedute.
Una volta raggiunto quello però le cose si potrebbero mettere male. Tecnicamente se non ci fosse una violazione rialzista con chiusura giornaliera al di sopra dei 14 euro potrebbe partire un movimento ribassista con primo target verso il supporto statico (linea rossa nel grafico) individuabile a quota 13,33 euro, per poi eventualmente raggiungere i 12,50 euro dove l’azione potrebbe incrociare una trend line rialzista partita con il minimo del 6 luglio 2016 a 9,76 euro (linea nera).
Se la barriera dei 14 euro dovesse essere superata di slancio al rialzo, Generali sarebbe lanciata verso i 14,30 dove passa la trend line discendente, partita con il massimo del 25 gennaio a 16 euro (linea verde). Oltre, si va verso quota 14,50 euro, resistenza statica di medio termine (linea blu).