Chiusura in forte rialzo per i mercati europei, che hanno apprezzato i toni concilianti di Trump nel suo intervento davanti al Congresso. Corre Milano, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni con un +2,4% 19.364 punti sostenuto in primo luogo dai bancari e da Eni.
Ben intonato anche il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica in rialzo dell’1,7% contro il +2,2% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto, acquisti su Brembo e Cnh entrambe in progresso del 2,5 per cento. Bene Ferrarri (+1,8%) con il CdA della Rossa che ha approvato la distribuzione di un dividendo per il 2016 pari a 0,635 euro per azione ordinaria, per un controvalore complessivo di circa 120 milioni di euro.
Fca (+1,6%), invece, non risente del calo per il quinto mese di fila delle vendite nel mercato americano a febbraio. Positivi invece i numeri in Italia, mercato in cui il gruppo il mese scorso ha segnato un +6,9% delle immatricolazioni sostanzialmente in linea al settore.
Tra le piccole capitalizzazioni, infine, non si è ancora esaurito l’effetto trimestrale per Sogefi, che segna un ulteriore 1,1% a 2,7 euro portando la performance delle ultime cinque sedute al +15,6 per cento.
