Ei Towers comunica di aver acquistato, nel periodo compreso tra il 23 febbraio e l’1 marzo, 34.562 azioni proprie, pari a circa lo 0,12% del capitale sociale. Tali azioni sono state acquistate ad un prezzo medio pari a 48,4980 euro per azione, al netto delle commissioni, e quindi per un controvalore complessivo di 1.676.188,84 euro.
Gli acquisti sono stati effettuati nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, avviato lo scorso 26 luglio 2016.
A seguito degli acquisti comunicati ieri, considerando le azioni proprie già in portafoglio, alla data del 2 marzo 2017 la società detiene 671.938 azioni proprie pari al 2,38% del capitale sociale.
Ricordiamo che il Cda, nell’ultima riunione dello scorso 26 luglio, ha approvato un programma di buy-back fino al 5% del capitale sociale.
Tale piano, insieme alla distribuzione del dividendo straordinario di 3,6 euro per azione (pagato lo scorso 8 febbraio) e al dividendo ordinario pari almeno al 100% dell’utile netto consolidato, ha l’obiettivo di raggiungere una leva finanziaria (rapporto tra indebitamento finanziario netto ed Ebitda) di circa 2,5 volte entro la chiusura dell’esercizio 2018 dall’1,1x di fine settembre 2016, riequilibrando così la struttura finanziaria e ridurre il costo medio del capitale.
Un target che potrebbe essere raggiunto con un anno di anticipo rispetto ai piani, cioè entro l’esercizio 2017, grazie a una potenziale grande aggregazione. Di recente il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ha confermato la nuova esplicita apertura del Governo al progetto di creazione di un polo nazionale delle infrastrutture per la trasmissione del segnale telefonico e televisivo, ricordando che l’unico paletto è quello di una aggregazione a maggioranza pubblica.