La società guidata da Massimiliano Bianco è interessata a una potenziale aggregazione con Acam, multi-utility a totale controllo pubblico, partecipata dal Comune di La Spezia al 35,52% che gestisce il ciclo idrico integrato, lo smaltimento dei rifiuti, nonché la produzione di energia da fonti rinnovabili. Secondo indiscrezioni di stampa, infatti, i soci pubblici di ACAM avrebbero avviato una procedura per trovare un partner.
A margine del workshop M&A Utilities, tenutosi stamattina a Milano, Bianco ha dichiarato che “se ciò accadrà saremmo interessati a partecipare e siamo convinti di potere fare proposte industriali interessanti”.
Sul fronte del rigassificatore OLT ormeggiato al largo dalle coste fra Livorno e Pisa, non è stata avviata una procedura di vendita della partecipazione, anche se la quota del 49,07% non è più considerata strategica, mentre la tedesca Uniper ha dato mandato a Goldman Sachs di vendere la propria quota del 48,24% in OLT in un’operazione che valorizzerebbe l’intera società in 1 miliardo.
Bianco ha comunque precisato che “la nostra attenzione è focalizzata nel massimizzare il funzionamento dell’impianto” e che quando ci sarà una certezza regolatoria sul trasporto del gas attraverso l’impianto verrà presa una decisione “sul modo migliore di valorizzare l’asset. Noi non abbiamo messo in vendita la quota. E credo che anche Uniper abbia come priorità assicurare la certezza del quadro regolatorio”.