Finanziaria della Città di Torino (FCT) Holding S.p.A. ha concluso il collocamento attraverso una procedura di cessione accelerata (accelerated bookbuilding) di 14.001.986 azioni di risparmio, pari al 1,18% del capitale sociale ordinario con diritto di voto di Iren a un prezzo di 1,55 euro per azione, per un corrispettivo complessivo di 21,7 milioni. Le azioni saranno collocate presso investitori qualificati italiani e istituzionali esteri e FCT ha convenuto un periodo di lock-up di 90 giorni.
Entro la data di regolamento dell’offerta (6 marzo 2017), le azioni saranno convertite da azioni di risparmio in ordinarie, in ottemperanza con la procedura di conversione indicata nello Statuto di Iren.
A esito dell’operazione il Comune di Torino e quello di Genova rimarranno i due azionisti di riferimento della società: FCT deterrà 84,5 milioni di azioni di risparmio Iren (non quotate e senza diritto di voto) corrispondenti al 6,308% del capitale sociale complessivo e Finanziaria Sviluppo Utilities S.r.l. (controllata pariteticamente dal Comune di Torino e dal Comune di Genova) 425 milioni di azioni ordinarie Iren pari al 33,3% del capitale sociale complessivo (35,96% del capitale sociale ordinario).
Ricordiamo che l’operazione era stata deliberata dalla Giunta comunale di Torino lo scorso 19 luglio e avrebbe dovuto concludersi entro la fine del 2016 [IREN – IL COMUNE DI TORINO HA DECISO LA VENDITA DI 14 MLN DI AZIONI DI RISPARMIO ENTRO L’ANNO].
Alle ore 10:15 della seduta odierna le azioni ordinarie Iren perdono l’1,4%, a fronte di un Ftse Italia Servizi Pubblici sostanzialmente stabile.