Il titolo Poste italiane intorno alle 13:55 cede lo 0,7% a 6,09 euro, mentre l’indice settoriale segna un guadagno dello 0,3 per cento.
A pesare sulla performance delle azioni, che da inizio anno ha ceduto il 3,4 per cento, secondo gli analisti di Mediobanca sarebbero le voci di un possibile ricambio al vertice della società dei recapiti, con l’Ad Francesco Caio che sarebbe destinato ad approdare in Leonardo.
Nonostante ciò gli analisti di Mediobanca ritengono difficile che questa ipotesi si concretizzi anche perché questo potrebbe essere visto dal mercato come un segno di poca determinazione nel portare a termine la ristrutturazione del gruppo.
Dal lato dei fondamentali, il gruppo si prospetta solido e in crescita, una tesi avvalorata dal consensus di Bloomberg sui conti del 2016 che si attende una crescita sia dell’utile a 622 milioni, rispetto ai 552 milioni del 2015, sia dei ricavi, che si porterebbero a 32 miliardi rispetto ai 30 dell’esercizio precedente. Si segnala, infine, che il target price medio indicato da Bloomberg è pari a 7,91 euro.
