Ancora in positivo il Ftse Mib con un guadagno dello 0,4% mentre il comparto bancario, dopo l’ottima performance di mercoledì (+4,1%), rallenta segnando un progresso dell’0,8% pur evidenziando un andamento in controtendenza rispetto a quello del corrispondente indice europeo (-0,3%).
In una giornata riflessiva per le borse europee con volumi ridotti e prese di profitto su molti titoli del listino, spicca Unicredit con un progresso del 2,4 per cento.
L’istituto di piazza Gae Aulenti mantiene quell’intonazione positiva che gli ha permesso di chiudere con grande successo una ricapitalizzazione record da 13 miliardi. E che il clima sia mutato si evince anche dalle dimissioni con effetto immediato del vice-presidente Fabrizio Palenzona; scelta motivata dalla volontà di una prevista revisione della governance.
Ieri si è conclusa anche la vicenda Good Bank con Bper (+0,4%) che ha ufficializzato l’acquisto di Carife dal Fondo di Risoluzione per la cifra simbolica di un euro.
Il closing dell’operazione, previsto entro il secondo trimestre dell’anno, è subordinato al verificarsi di due condizioni: la prima prevede la cessione dell’intero pacchetto di npl dell’istituto estense, mentre la seconda la ricapitalizzazione della banca ferrarese affinché essa possieda, al momento del passaggio a Bper, un patrimonio netto di 153 milioni.
