[FLASH] La società di Montebelluna ha presentato i conti dell’esercizio 2016 chiuso con un fatturato consolidato superiore ai 900 milioni, in crescita del 3,3% a cambi costanti (+3% a cambi correnti), grazie alla positiva performance del canale multimarca (+12%) e dell’e-commerce (+30%).
L’Ebitda adjusted risulta tuttavia in calo del 14,6% a 52,8 milioni, attestando l’Ebit della gestione ordinaria poco sopra i 18 milioni (-27,2%). Una variazione dovuta in particolare all’incremento del costo dei prodotti dovuto soprattutto all’apprezzamento del dollaro, alla diminuzione delle vendite registrate nei Dos ed alle iniziative promozionali intraprese per favorire la vendite in un contesto di mercato difficile.
Sull’utile netto finale, ridotto da 10 a 2 milioni, pesano poi 5,3 milioni di costi straordinari, che hanno quindi determinato lo scostamento dalle stime degli analisti.
A fine dicembre la posizione finanziaria presenta un indebitamento finanziario netto di 35,9 milioni, a fronte delle disponibilità nette per 20,8 milioni di un anno prima.
Il CdA proporrà comunque la distribuzione di un dividendo pari a 0,02 euro per azione, un terzo della cedola pagata sul 2015.
(seguirà approfondimento)
