Geox – Nel 2016 crescono le vendite, ma oneri straordinari riducono i margini

Il positivo andamento dei negozi multimarca e del mercato europeo hanno fatto crescere nel 2016 del 3% circa i ricavi consolidati, che hanno così superato i 900 milioni. Tuttavia le azioni di razionalizzazione in corso ed il rafforzamento del dollaro hanno incrementato i costi, attestando l’Ebitda adjusted sui 52,8 milioni (-14,6%) e l’Ebit adjusted sui 18 milioni (-27,3%). La gestione chiude con un utile di 2 milioni (-8 milioni rispetto al 2015), dopo aver sostenuto oneri straordinari per 5,3 milioni. Il CdA proporrà il pagamento di una cedola pari a 0,02 euro.

Il CdA della società, guidato dal nuovo Ceo Gregorio Borgo, ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2016 chiuso con ricavi consolidati per oltre 900 milioni, in crescita del 3,3% a cambi costanti (+3% a cambi correnti).

Positivo il riscontro delle calzature (+4,2% a cambi costanti), salite a costituire oltre il 90% del giro d’affari, mentre perde terreno l’abbigliamento (-4,5%).

La ripartizione geografica dei ricavi vede un calo delle vendite sul mercato domestico (-3,9%), che riduce al 30% il peso sul fatturato totale (vs. 32,2% del 2015), in seguito alla razionalizzazione dei negozi monomarca, solo parzialmente compensata dalla performance positiva del canale multimarca (+5,4%).

Crescono invece le vendite in Europa, salite a 396,6 milioni (+5,6%), pari al 44% del totale, mentre si attestano a 60 milioni quelle in Nord America (-1,1% a cambi costanti). In espansione del 12,8% a 173,4 milioni il fatturato registrato negli altri paesi.

I ricavi dei negozi a gestione diretta (Dos), che rappresentano il 41% dei ricavi del gruppo, si attestano a 370,8 milioni, in calo del 2,0% (-1,6% a cambi costanti). Tale andamento è dovuto alla programmata razionalizzazione della rete dei negozi e alla flessione delle vendite comparabili dei negozi a parità di perimetro aperti da almeno 12 mesi (comparable store sales) in calo dell’1% (rispetto alla crescita del 4,2% registrata nel 2015).

Si riducono del 5% circa anche i ricavi del canale franchising, mentre i ricavi dei negozi multimarca hanno superato i 395 milioni (+12%) , arrivando a rappresentare il 44% del giro d’affari, con una positiva performance su tutti i principali mercati.

A fine dicembre il numero totale dei “Geox Shops” era pari a 1.161, di cui 455 Dos. Nel corso del 2016 sono stati aperti 104 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 104, in linea con il piano di razionalizzazione della rete dei negozi monomarca.

In termini di redditività, l’Ebitda adjusted si è ridotto del 14,6% a 52,8 milioni, attestando l’Ebit della gestione ordinaria poco sopra i 18 milioni (-27,2%). Una variazione dovuta in particolare all’incremento del costo dei prodotti dovuto soprattutto all’apprezzamento del dollaro, alla diminuzione delle vendite registrate nei Dos ed alle iniziative promozionali intraprese per favorire la vendite in un contesto di mercato difficile.

Sull’utile netto finale, ridotto da 10 a 2 milioni, pesano poi 5,3 milioni di costi straordinari, dovuti per 1,7 milioni ad un arbitrato in corso con il precedente distributore del mercato cinese, per 2,8 milioni ad oneri legati alla revisione organizzativa delle risorse di organico e per 0,8 milioni alla chiusura anticipata e razionalizzazione di alcuni negozi Dos e franchising.

A livello patrimoniale la posizione finanziaria a fine 2016 riporta un indebitamento netto pari a 35,9 milioni, a fronte di disponibilità nette pari 20,8 milioni di un anno prima.

Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 28% rispetto al 22,2% del 2015. Una variazione dovuta a un aumento di magazzino di prodotti della stagione Primavera/Estate e Autunno/Inverno 2016 imputabile principalmente al calo registrato nelle vendite comparabili dei negozi diretti nel corso del 2016 (-1%) rispetto alla crescita attesa del +5%, oltre che alla diminuzione dei debiti verso fornitori, in linea con il timing degli acquisti di prodotto finito.

Nel corso dell’esercizio il gruppo ha effettuato investimenti per 30,6 milioni in calo rispetto ai 39,2 milioni sostenuti nel 2015, per i minori investimenti nello stabilimento produttivo in Serbia pari a 11,7 milioni nel 2015 ed a 2,3 milioni nel 2016.

Il CdA proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 0,02 euro per azione, un terzo della cedola pagata sul 2015, per un ammontare complessivo di 5,2 milioni circa.

Commento

Apertura negativa per il titolo Geox a Piazza Affari. Intorno alle 10:40 gli scambi attestano il prezzo a 1,9 euro, registrando un calo del 5,3 per cento. Vendite che arrivano comunque dopo un periodo di rialzi che ha portato il titolo a guadagnare oltre il 10% negli ultimi tre mesi.