Utility – Comparto ancora in rialzo. Snam la migliore (+1,2%)

Ieri è stata la 4^ seduta positiva consecutiva per il Ftse Mib, che ha chiuso in progresso dello 0,4% in area 19.400 punti. Dal 20 marzo il principale listino della Borsa di Milano non vedrà più la presenza del titolo Banca MPS (sospeso dal 23 dicembre); al suo posto entrerà Banca Generali. Manca quindi di un soffio l’esordio nel Ftse Mib Hera, che rimane comunque prima nella lista di riserva.

Ieri sia il Ftse Italia Servizi Pubblici sia l’Euro Stoxx 600 Utilities hanno registrato un ha segnato un altro progresso (+0,7%), mentre l’Euroo Stoxx Europe 600 Utilities ha terminato la seduta con un incremento dell’1,2% dopo il timido +0,2% della seduta precedente. A Piazza Affari si è distinta ancora Snam (+1,2%).

Le azioni Hera, dopo aver toccato a metà 2,40 euro con una delle migliori performance del settore (+1,7% circa), hanno poi ripiegato sul finale chiudendo la seduta a 2,366 euro (+0,3%). Il titolo della multi-utility bolognese è comunque risultato il migliore delle Mid Cap del settore.

Sempre rimanendo nel segmento delle Mid Cap, Iren ha perso l’1,1% nella giornata in cui l’azionista Finanziaria della Città di Torino Holding ha concluso il collocamento attraverso accelerated bookbuilding di 14 milioni di azioni di risparmio, pari al 1,18% del capitale sociale ordinario di Iren, a un prezzo di 1,55 euro per azione. Entro il 6 marzo ci sarà la conversione da azioni di risparmio ad azioni ordinarie, in ottemperanza con la procedura di conversione indicata nello Statuto.

Fra le Small Cap sono rimasti invariati a 2,87 euro per la quinta seduta consecutiva i corsi azionari di Alerion Clean Power.