Sul minimo dello scorso 7 febbraio a 11,14 euro, le quotazioni del gruppo di Lainate hanno avviato un violento movimento rialzista che, grazie allo strappo di questa mattina, hanno raggiunto il nuovo massimo relativo intraday a 14,69 euro. Si tratta di un movimento che, soprattutto nelle ultime sedute, è stato sostenuto da volumi ben superiori alla media degli scorsi mesi e che ha spinto Saes Getters sui livelli del settembre del 2008.
Tenendo bene in mente che i conti del quarto trimestre del 2016 saranno pubblicati il prossimo 15 marzo, da un punto di vista operativo l’eventuale apertura di una nuova posizione rialzista potrebbe avvenire o sul deciso superamento del sopracitato massimo relativo intraday a 14,69 euro (fissando al contempo un livello di stop loss abbastanza stretto) oppure su livelli più bassi degli attuali (in area 14/13,87 euro), sfruttando una possibile correzione.
Nel caso in cui si decida di cavalcare l’attuale trend rialzista, il primo obiettivo è individuabile poco sotto 15 euro, al di sopra del quale le quotazioni avrebbero la strada spianata verso il secondo target in area 15,80 euro. Si tratta di livelli raggiunti nell’estate del 2008, la cui valenza è, quindi, abbastanza limitata.
Nel caso in cui prevalgano, invece, le pressioni ribassiste sul titolo eventuali prese di beneficio non dovrebbero destare alcuna preoccupazione almeno fino quando i corsi si manterranno sopra 13,87 euro. L’eventuale cedimento di questo livello potrebbe implicare il deterioramento dell’attuale quadro grafico di brevissimo periodo e la conseguente discesa verso il successivo supporto statico a 13,48 euro, con obiettivo ribassista individuabile in area 13 euro.