De’Longhi – Piccola operazione di M&A nel settore caffè

Electrolux ha annunciato l’acquisizione di Grindmaster-Cecilware, società americana attiva nella produzione di macchinari per la distribuzione di bevande calde e fredde e macchine da caffè.

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Il prezzo pagato da Electrolux è stato di 108 milioni di dollari, con la neo-acquisita lo scorso anno ha realizzato ricavi per 65 milioni di dollari. Numeri che implicano un EV/SALES 2016 pari a 1,66, rispetto al multiplo corrente di De’Longhi di 1,99 e un EV/SALES 2017 di 1,75.

L’operazione, seppur di piccole dimensioni, conferma l’interesse dei grandi player nel settore del caffè, dati i positivi trend di crescita stimati. I gruppi attivi nel segmento Lda (large domestic appliences) potrebbero infatti essere interessati ad espandere le proprie attività nel segmento Sda (small domestic appliences), data l’attrattività di quest’ultimo dovuta agli alti livelli di profittabilità.

Si prospettano dunque eventuali nuove operazioni di M&A nel settore, con De’Longhi che non ha mai fatto mistero di non escludere la possibilità di crescere anche per linee esterne dati gli ottimi livelli di redditività e la forte generazione di cassa.

La solidità finanziaria del gruppo, che al 31 dicembre 2016 presentava una posizione finanziaria netta di 307,6 milioni con disponibilità liquide per 461,4 milioni, consente di operare con una certa flessibilità, puntando anche ad operazioni di dimensioni significative. De’Longhi ha dichiarato però in passato che esistono anche molte opportunità in business più ridotti, comunque in grado di creare valore.

Il gruppo ha però fatto sapere di non aver intenzione di cambiare il proprio posizionamento premium, per cui ogni eventuale operazione verrà fatta facendo particolare attenzione all’attività di scouting dei potenziali target.