Ancora in flessione i titoli del colosso tedesco che perdono il 6,17% alla Borsa di Francoforte dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da 8 miliardi che dovrebbe partire dopo il 20 marzo e concludersi il 6 aprile.
Prosegue il ribasso di Deutsche Bank in Borsa dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da 8 miliardi. Alle 12:50 i titoli dell’istituto tedesco segnano un calo del 6,17% sprofondando sotto quota 18 euro, per la precisione a 17,96 euro.
La banca guidata da John Cryan ha annunciato ieri l’emissione di 687,5 milioni di nuove azioni con diritto di opzione per gli attuali soci, che dovrebbero portare nelle casse della banca 8 miliardi. Il rafforzamento del capitale è il punto di partenza della nuova strategia annunciata dall’Ad della banca, al termine dei passati mesi che hanno visto l’istituto di credito in difficoltà sia per le pesanti multe pagate alle autorità di controllo di diversi paesi, sia per i timori sulle consistenti posizioni in titoli derivati. E che hanno portato la banca a chiudere il bilancio 2016 con un rosso di 1,4 miliardi.
L’aumento di capitale da 8 miliardi sarà accompagnato da altre dismissioni per un totale atteso di 2 miliardi, portando così il rafforzamento complessivo a 10 miliardi. Tra le dismissioni non ci sarà quella attesa della Postbank perché l’obiettivo è unire le forze, pur mantenendo due marchi separati, all’attività di DB per creare un chiaro e forte leader nel settore della banca commerciale in Germania.
Sarà invece quotata la società gestione, Deutsche Bank asset management, che resterà parte integrante del gruppo, ma che permetterà una valorizzazione. Inoltre le attività internazionali e corporate saranno riunite in un’unica divisione Cib che servirà i propri clienti a 360 gradi.
Obiettivo del management nell’ambito della riorganizzazione è una riduzione di costi da 24,1 miliardi a 21 miliardi per il 2021.
Al termine dell’operazione il Cet1 2016 pro-forma fully loaded dovrebbe attestarsi a circa il 14,1% (contro l’11,9% registrato a fine anno), mentre il leverage ratio raggiungerebbe il 4,1 per cento.
I tempi dell’avvio dell’operazione, compatibilmente con l’approvazione da parte dell’autorità tedesca Bofa, saranno piuttosto ravvicinati, con una finestra per la sottoscrizione e la vendita dei diritti che potrebbe andare dal 21 marzo al 6 aprile e la pubblicazione del prospetto prevista per il 20 marzo.
Infine il cda ha approvato il pagamento degli interessi sui titoli AT1 dovuto nel 2017 e intende proporre all’assemblea il pagamento di un dividendo di 0,19 euro per azione, incluse le azioni di nuova emissione. Inoltre la banca intende raccomandare il pagamento di un dividendo minimo di 0,11 euro per azione per il 2017.