A 15 minuti dall’apertura delle contrattazioni i futures sui principali indici continentali scambiano in lieve ribasso, preannunciando un avvio debole per le borse europee in una giornata povera di spunti.
Nel suo discorso di venerdì sera il presidente della Fed, Janet Yellen, ha annunciato il rialzo dei tassi di interesse nella prossima riunione di marzo, confermando le ipotesi degli operatori. Gli indici americani hanno chiuso in frazionale rialzo la seduta di venerdì, consolidando i guadagni dell’ottava.
Seduta scarsa di spunti e di idee, stamattina, nel continente asiatico con la Borsa di Tokyo, principale faro della regione, chiusa per festività.
L’agenda macro non prevede appuntamenti rilevanti in Europa, dove si attende la riunione della Bce di giovedì, mentre negli Stati Uniti saranno diffusi oggi i dati su ordinativi industriali (consensus +1%, precedente +1,3%) e beni durevoli (precedente +1,8%) per il mese di gennaio.
Nel Vecchio Continente, inoltre, si segnala il vertice di Versailles tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e i leader di Francia, Germania e Spagna.
Per quanto riguarda piazza Affari si riunirà oggi il cda di SNAM per l’approvazione dei risultati del 2016, che verranno presentati domani insieme al nuovo piano industriale (2017-2021).
Attenzione sul comparto bancario, che potrebbe soffrire l’annuncio dell’aumento di capitale da 8 miliardi da parte di Deutsche Bank.
Occhi anche sui titoli dell’automotive e in particolare su BREMBO dopo i risultati molto positivi diffusi venerdì. Sempre per quanto riguarda le quattro ruote, prende il via il salone dell’auto a Ginevra, mentre Psa e General Motors dovrebbero annunciare ufficialmente l’acquisto di Opel e Vauxhall da parte di Psa.
Fuori dal listino principale, infine, sono previsti i conti di MOLMED, POLIGRAFICA S. FAUSTINO e TECHNOGYM.