Mercati – Partenza sottotono. A Milano Poste Italiane in controtendenza

I principali listini europei aprono deboli, dopo l’avvio di settimana senza spunti dei mercati asiatici con Tokyo chiusa per festività.

Intorno alle 9:25 il Ftse Mib di Milano cede circa mezzo punto percentuale, sostanzialmente in linea con il Dax di Francoforte (-0,6%). In calo anche il Ftse 100 di Londra e il Cac 40 di Parigi, a -0,4%, mentre l’Ibex 35 di Madrid limita le perdite allo 0,2 per cento.

L’agenda macro non prevede appuntamenti rilevanti in Europa, dove si attende la riunione della Bce di giovedì, mentre negli Stati Uniti saranno diffusi oggi i dati su ordinativi industriali (consensus +1%, precedente +1,3%) e beni durevoli (precedente +1,8%) per il mese di gennaio.

Nel Vecchio Continente, inoltre, si segnala il vertice di Versailles tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e i leader di Francia, Germania e Spagna.

Nel frattempo, sul Forex, il dollaro flette lievemente nei confronti dello yen (USD/JPY a 113,7), mentre è sostanzialmente stabile sulla moneta unica, con il cambio EUR/USD a quota 1,0615.

Fra le materie prime il petrolio cede lo 0,7-0,8%, con Brent e Wti rispettivamente in area 55,4 e 52,8 dollari al barile. Secondo i dati settimanali Baker Hughes il numero di impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti è salito di 7 unità, segnando il settimo incremento consecutivo e portando il totale a 609, massimo dall’ottobre 2015. Torna a salire l’oro, approfittando del dollaro debole, riportandosi a 1.232 dollari l’oncia.

Sul mercato obbligazionario lo spread Btp-Bund riparte da 177 punti base, in rialzo di 4 bp, con il rendimento del decennale italiano al 2,10 per cento.

A Piazza Affari parte bene POSTE ITALIANE (+3,9%) sulla notizia che il governo sta prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il rimanente 30% in suo possesso a Cdp. Inoltre, secondo fonti di stampa, Poste potrebbe distribuire un dividendo di un miliardo.

Avvio sopra la parità anche per UNIPOL GRUPPO (+0,9%) e per FCA (+0,7%). Tra le quattro ruote, prende il via oggi il salone dell’auto a Ginevra, mentre Psa e General Motors dovrebbero annunciare ufficialmente l’acquisto di Opel e Vauxhall da parte di Psa.

Tra le utilities partenza sottotono di SNAM (-1,1%), che riunirà oggi il cda per l’approvazione dei risultati del 2016, i quali verranno presentati domani insieme al nuovo piano industriale (2017-2021).

Avvio poco mosso per i bancari, con UBI (+0,5%) e UNICREDIT (+0,2%) in frazionale rialzo, BANCO BPM a -0,3%, INTESA a -0,6% e BPER a -1,1 per cento.

Fuori dal listino principale, infine, sono previsti i conti di MOLMED, POLIGRAFICA S. FAUSTINO e TECHNOGYM.