Moda – Lusso ben impostato, debole Luxottica (+0,3%)

Negli ultimi cinque giorni predominano gli acquisti a Piazza Affari ed il Ftse Mib sale del 5,7% a 19.664 punti, in scia al trend positivo dei titoli bancari. Bene anche il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che guadagna il 2,5% facendo meglio del corrispondente comparto europeo (+1,1%). Moncler (+8%) e Ferragamo (+5,1%) trainano il comparto scambiando sui prezzi massimi, debole Luxottica (+0,3%).

Il Ftse Mib chiude l’ottava a 19.664 punti in rialzo del 5,7% trainato soprattutto dal rally del comparto bancario. In progresso del 2,5% il comparto in esame, che sovraperforma l’Euro Stoxx di riferimento in aumento dell’1,1 per cento.

Tutti in territorio positivo i titoli del lusso, guidati da Moncler, che avanza di otto punti percentuali beneficando degli acquisti degli investitori conseguenti la presentazione di risultati 2016 in crescita e superiori alle attese degli analisti. In settimana il titolo ha toccato il massimo storico a 19,42 euro. Tre  manager del gruppo hanno esercitato le proprie stock option su complessive 850 mila azioni (pari allo 0,34% del capitale), ad un prezzo unitario pari a 18,45 euro, a fronte di un prezzo di acquisto pari a 10,20 euro.

Registra il prezzo massimo delle ultime 52 settimane anche il titolo Salvatore Ferragamo toccando i 27,94 euro, per chiudere venerdì scorso a 27,82 euro, con un progresso negli ultimi cinque giorni superiore al cinque per cento. Le quotazioni potrebbero aver beneficiato anche della valutazione positiva degli analisti di Bernstein, che hanno avviato la copertura sul titolo con giudizio “Outperform” e target price a 32 euro.

Debole invece Luxottica (+0,3%), che risente della presentazione di risultati 2016, sostanzialmente senza sorprese, ma con un outlook sul 2017 deludente. I ricavi sono stati pari a 9,086 miliardi (già noti), l’Ebitda adjusted a 1,945 miliardi (+1,3%), l’Ebit  è sceso a 1,432 miliardi (-0,8%), mentre l’utile netto è passato da 854 a 882 milioni (+3,3%). Cedola proposta pari a 0,93 euro (vs. 0,89 euro pagati sul 2015).

Settimana positiva per Brunello Cucinelli (+5,5%), il cui CdA approverà giovedì 9 marzo i conti dell’esercizio 2016. In gran spolvero anche il titolo Ovs, che guadagna il 5,6% incassando anche il buy di Banca Imi, il cui prezzo obiettivo è fissato a 6,6 euro. Il mercato ha accolto positivamente i piani di sviluppo internazionale del gruppo che dovrebbe concentrarsi su tre direttrici principali: lo sbarco in Cina, la crescita in nord e centro Europa e la cessione degli store “Coin”.

Trend al rialzo anche per Safilo (+3,1%) e Tod’s (+3%). Il CdA del gruppo calzaturiero marchigiano ha convocato per il 21 aprile l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2016 ed un nuovo programma di buy back.

Perde terreno Geox (-2,7%), dopo la presentazione dei risultati 2016, che riportano ricavi in crescita del 3,3% a cambi costanti a 900 milioni, ma utile in calo da 10 a 2 milioni.